IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari, approvato
con  regio  decreto  20  aprile 1939, n. 1084, e modificato con regio
decreto 17 ottobre 1941, n. 1217, e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Visto il decreto ministeriale 1 aprile 1992;
  Visto il decreto ministeriale 2 aprile 1992;
  Visto il decreto ministeriale 31 marzo 1992;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Sassari;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n.  1592;  nonche'
riconosciute    le    esigenze    di    specificita'   professionale,
disponibilita' di  personale  docente  e  non  docente  e  di  idonee
strutture  ed attrezzature, ai sensi dell'art. 12, secondo comma, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982;
  Vista la nota ministeriale 27 marzo 1993, n. 1233;
  Vista la nota ministeriale 27 marzo 1993, n. 1254;
  Vista la nota ministeriale 11 marzo 1993, n. 700;
  Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale del 16  luglio
1993 e del 7 ottobre 1993;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Sassari approvato e
modificato  con  la   normativa   sopraindicata,   e'   ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Gli  articoli  relativi  alla  scuola  diretta  a  fini speciali di
tecnici di audiometria e  protesizzazione  acustica  sono  soppressi;
detta  scuola  e'  trasformata  in  corso di diploma universitario in
tecnico di audiometria e protesizzazione acustica.
  Gli articoli relativi alla  scuola  diretta  a  fini  speciali  per
terapisti  della  riabilitazione  sono  soppressi;  detta  scuola  e'
trasformata in corso di  diploma  universitario  in  terapista  della
riabilitazione.
  L'art.  53,  relativo  alla facolta' di medicina e chirurgia, viene
cosi' sostituito:
  La facolta' di medicina e chirurgia conferisce:
    a) la laurea in medicina e chirurgia;
    b) la laurea in odontoiatria e protesi dentaria;
    c) il diploma universitario di tecnico di laboratorio biomedico;
    d) il diploma universitario in scienze infermieristiche;
    e)   il   diploma  universitario  in  tecnico  di  audiometria  e
protesizzazione acustica;
    f) il diploma universitario in logopedia;
    g) il diploma universitario in terapista della riabilitazione.
  Dopo l'art. 71 vengono aggiunti gli  articoli  71-bis,  71-  ter  e
71-quater  che  disciplinano  i  corsi  di  diploma  universitario in
tecnico di audiometria e protesizzazione acustica, in  logopedista  e
in terapista della riabilitazione.
  Art.  71-  bis  (CORSO  DI  DIPLOMA  UNIVERSITARIO  IN  TECNICO  DI
AUDIOMETRIA ED AUDIOPROTESI).
        Finalita', organizzazione generale, norme di accesso
  1. Presso la  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  di  Sassari  e'
istituito il corso di diploma universitario in tecnico di audiometria
ed audioprotesi, articolato nei seguenti indirizzi:
    a) audiometristi;
    b) audioprotesisti.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori   con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie  a
svolgere le funzioni di audiometria e di protesizzazione acustica.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, l'universita' potra'  istituire  corsi  di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n.  162/1982,  riservati  ai  possessori del diploma universitario in
tecnico di audiometria ed audioprotesi, e finalizzati alla  ulteriore
qualificazione   degli   stessi   per  quanto  riguarda  le  funzioni
specialistiche.
  4. Il corso  di  diploma  non  e'  suscettibile  di  abbreviazioni,
eccetto   il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di  livello
universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di  laurea
o di diploma con non contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti
ed  utilizzabili  come  crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata  dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della
struttura didattica con propria delibera puo'  riconoscere  altresi',
anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere
di  livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del
diploma universitario.
  5. In base alle strutture ed attrezzature  disponibili,  il  numero
degli  iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta',  in  base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge
n. 341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti  disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il  consiglio  di  facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati  immatricolati
successivamente  al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
  6.  L'indirizzo  e'  scelto  dallo  studente entro il 15 aprile del
secondo anno di corso.
  Coloro che siano in possesso del titolo del  diploma  universitario
possono  iscriversi  al  terzo anno di corso, in soprannumero per non
oltre il 15% dei posti disponibili, al  fine  del  conseguimento  del
titolo relativo ad altro indirizzo.
                        Ordinamento didattico
  1.  Il  corso  di  diploma  prevede  4.000 ore di insegnamento e di
attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio.  Esso
comprende  aree,  corsi  integrati  e discipline ed e' organizzato in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento  e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno
500 ore, secondo anno 500 ore, terzo  anno  400  ore),  il  cui  peso
relativo  e'  definito in modo convenzionale (credito, corrispondente
mediamente a 50 ore). Le  attivita'  pratiche  e  di  studio  guidate
comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale  e'  svolto per 700 ore nel primo anno
(350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000
ore nel terzo anno (500  per  semestre).  Lo  studente  deve  seguire
altresi'  attivita'  complementari  che  assicurino  sotto  l'aspetto
professionale,  compreso  l'orario  complessivo,  il  rispetto  della
normativa comunitaria.
  2.  le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono attivabili,  come  discipline  integrate  nei  corsi  previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi, noche' approvare piani individuali proposti dallo
studente, a condizione che il peso  relativo  dell'area  del  singolo
corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre
il  15%  da  quello  tabellare.  L'impegno  orario  che  deriva dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo'  essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocini.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni  di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di settembre
(appello autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale)  da
prevedere    in    periodi   di   interruzione   delle   lezioni,   a
gennaio-febbraio. Nella sessione  straordinaria  non  possono  essere
sostenuti piu' di due esami.
  5.   Per   le   attivita'   didattiche   a   prevalente   carattere
tecnico-pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti   professionali
possono  essere  chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che,
per uffici ricoperti  o  attivita'  professionale  svolta,  siano  di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la  normativa
prevista  dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.  I  professori  a  contratto  possono   far   parte   delle
commissioni d'esame.
  6.  Le  aree,  con  indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
  I Anno - I semestre:
AREA A. Propedeutica (crediti 5.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di audiometria generale:
   audiometria generale;
   audiometria chimica;
  A.6. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia medica.
  A.7. Inglese scientifico.
  A.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
  I Anno - II semestre:
AREA B. Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle
  scienze audiometriche e audioprotesiche (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento  fisiologici  del
sistema  uditivo  e vestibolare; apprendere i fondamenti audiologici,
psicologici  e  lingustici  della  percezione  sensoriale  uditiva  e
vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche.
  B.1. Corso integrato di fisiologia:
   fisiologia;
   neurofisilogia;
   bioacustica.
  B.2. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia sensoriale;
   lingustica.
  B.3. Corso integrato di audiologia I:
   psicoacustica;
   tecniche di analisi del suono.
  B.4. Corso integrato di audiometria I:
   misura della soglia;
   audiometria clinica.
  B.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno:
AREA C. Fisiopatologia, elementi di otorinolaringoiatria,
  foniatria e geriatria audiometrica (crediti 1.0).
  Obiettivo: apprendere  i  principi  generali  di  fisiopatologia  e
patologia  clinica  del  sistema  uditivo e vestibolare, gli elementi
generali di otorinolaringoiatria, foniatria, pediatria  e  geriatria;
apprendere  i principi di sanita' pubblica; apprendere le tecniche di
audiometria.
 a) I semestre:
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia:
   fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare;
   fisiopatologia della comunicazione.
  C.2. Corso integrato di medicina:
   otorinolaringoiatria;
   foniatria;
   geriatria.
  C.3. Corso integrato di audiometria II:
   audiometria tonale;
   impedenzometria.
  C.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
 b) II semestre:
  C.6. Corso integrato di patologia:
   patologia clinica;
   il deficit uditivo.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   audiologia infantile;
   puericultura e pediatria;
   neuropsichiatria infantile.
  C.8. Corso integrato di audiometria infantile:
   audiometria neonatale;
   audiometria comportamentale.
  C.9. Corso integrato di sanita' pubblica:
   legislazione sanitaria;
   etica professionale.
  C.10.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali.
III Anno - I semestre:
AREA D. Audiologia clinica e industriale; audiologia
  riabilitativa; audiometria protesica (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere la  clinica  delle  ipoacusie  periferiche  e
centrali;   apprendere  i  principi  di  riabilitazione  del  sistema
uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale.
  D.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   patologia del sistema audiovestibolare;
   clinica del sistema audiovestibolare.
  D.2. Corso di audiometria protesica:
   audiometria protesica;
   tecniche di misurazione della protesi acustica.
  D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa:
   riabilitazione audiologica;
   riabilitazione audiologica pediatrica.
  D.4. Corso integrato di audiologia industriale:
   fonometria;
   audiometria ambientale;
   audiologia industriale.
  D.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri  ed  in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali, con una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
  III Anno - I semestre - Indirizzo per audiometristi:
AREA E. Neurofisiologia clinica, audiologia preventiva e
  tecniche speciali (crediti 5.0):
  Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia
clinica, apprendere le tenchiche speciali di esplorazione  uditiva  e
vestibolare;  apprendere  le  metodiche di prevenzione della sordita'
infantile.
  E.1. Corso integrato di audiologia clinica I:
   otoneurologia;
   audiologia ed audiometria.
  E.2. Corso integrato di audiometria III:
   semeiotica speciale audiovestibolare;
   audiometria vocale;
   audiometria speciale.
  E.3. Corso integrato di audiologia preventiva:
   epidemiologia;
   audiologia preventiva e sociale.
  E.4. Attivita' di  tirocinio  guidato  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri  ed  in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali, con una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale, comprendente
anche attivita' di prevenzione e di audiometria di massa.
  III Anno - II semestre - Indirizzo per audiometristi:
AREA F. Fisica ed elettronica, tecniche audioprotesiche,
  etica e deontologia professionale (crediti 5.0):
  Obiettivi:   apprendere   i  principi  di  elettronica  e  acustica
necessari alla base di una protesi acustica; apprendere  le  tecniche
audioprotesiche  per  la  selezione,  adattamento  e  controllo delle
protesi; apprendere  i  fondamenti  dell'etica  e  della  deontologia
professionale necessari ad un corretto esercizio della professione.
  F.1. Corso integrato di fisica applicata:
   elettronica applicata;
   acustica.
  F.2. Corso integrato di tecniche audioprotesiche:
   tecniche acustiche applicate;
   elettronica applicata;
   audioprotesi.
  F.3. Corso integrato di etica professionale:
   legislazione;
   etica e deontologia professionale.
  F.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed in  servizi  ambulatoriali  e  territoriali,  con  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
          Organizzazione didattica - Verifiche di profitto
                            Esame finale
  1.  La  frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle altre attivita'
pratiche e' obbligatoria  e  deve  essere  documentata  sul  libretto
personale  dello  studente.  Per  essere  ammessi all'esame finale di
diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi,
superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed  effettuato,
con positiva valutazione i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
soprannumero.
  2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio  sono
obbligatorie  per  almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono
secondo delibera del consiglio della  struttura  didattica,  tale  da
assicurare  ad  ogni  studente un adeguato periodo di esperienza e di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo studente ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in  caso  di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione,  che  consenta  allo  studente  ed al consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta  e  dell'acquisizione  dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.   Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli  esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una  tesi,  consistente  in  una  dissertazione  scritta  di   natura
teorico-applicativa,  viene  conseguito  il  diploma  in  tecnici  di
audiometria e protesizzazione acustica, con  menzione  dell'indirizzo
seguito.
  5.  La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso  della  specifica
struttura  didattica  o  suo  delegato,  da  due docenti nominati dal
consiglio di facolta', da due esperti  nominati  rispettivamente  dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove  i  Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro
il 20 maggio di ciascun anno, o in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio  degli  esami,  provvede  il  rettore,  sentito il senato
accademico.
  6. La commissione finale per l'esame di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente, nei casi di laurea impartiti nella facolta' di medicina
e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con  esito  positivo  nel  corso  di diploma universitario, e' quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo  alla  prosecuzione  degli  studi  per  il conseguimento del
diploma di laurea.
  Il  consiglio  della  struttura  didattica  con  propria   delibera
riconosce  altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole
italiane o straniere di livello universitario, con titolo di  accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio di facolta', tenuto conto  in  particolare  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Art. 71- ter (CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN LOGOPEDIA).
        Finalita', organizzazione generale, norme di accesso
  1. Presso la  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  di  Sassari  e'
istituito il corso di diploma di universitario in logopedia.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori   con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie  a
svolgere  le  funzioni  di  logopedista  e  di   riabilitazione   del
linguaggio.
  Il  corso  si conclude con il rilascio del diploma universitario in
logopedia.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, l'universita' potra'  istituire  corsi  di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n.  162/1982,  riservati  ai possessori del diploma universitario per
logopedisti e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli  stessi
per quanto riguarda le funzioni specialistiche.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata  dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della
struttura didattica con propria delibera puo'  riconoscere  altresi',
anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere
di  livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del
diploma universitario.
  5.  In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta', in base ai criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge
n. 341/1990.
  Sono  ammessi  alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei  posti  determinati,  e'  subordinato  al superamento di un esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il  consiglio  di  facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati  immatricolati
successivamente  al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
                        Ordinamento didattico
  1.  Il  corso  di  diploma  prevede  4.000 ore di insegnamento e di
attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio.  Esso
comprende  aree,  corsi  integrati  e discipline ed e' organizzato in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento  e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno
500 ore, secondo anno 500 ore, terzo  anno  400  ore),  il  cui  peso
relativo  e'  definito in modo convenzionale (credito, corrispondente
mediamente a 50 ore). Le  attivita'  pratiche  e  di  studio  guidate
comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale  e'  svolto per 700 ore nel primo anno
(350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre), 1000
ore nel terzo anno (500  per  semestre).  Lo  studente  deve  seguire
altresi'  attivita'  complementari  che  assicurino  sotto  l'aspetto
professionale,  compreso  l'orario  complessivo,  il  rispetto  della
normativa comunitaria.
  2.  le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivati,  come  discipline  integrate  nei  corsi   previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che  il  peso relativo dell'area del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o  in  diminuzione
per  oltre  il  15%  da quello tabellare. L'impegno orario che deriva
dalla sottrazione eventuale  di  impegno  orario  dai  singoli  corsi
integrati  puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area
ove viene preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4.  Lo  studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non si possono sostenere gli esami di un anno  se  non  sono  stati
sostenuti  tutti  gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci si puo'
iscrivere all'anno successivo se non sono stati  sostenuti  entro  la
sessione  autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due,
e superato i tirocini.
  Gli esami sono sostenuti di norma al termine di  ciascun  semestre,
rispettivamente  nel  mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio.
Sessioni di  recupero  sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello  autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale) da
prevedere   in   periodi   di   interruzione   delle    lezioni,    a
gennario-febbraio.  Nella  sessione  straordinaria non possono essere
sostenuti piu' di due esami.
  5.   Per   le   attivita'   didattiche   a   prevalente   carattere
tecnico-pratico   connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali
possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra  coloro  che,
per  uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale  svolta, siano di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto  dell'insegnamento.    In  tal  caso  si applica la normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.     I  professori  a  contratto  possono  far  parte  delle
commissioni d'esame.
  6. Le aree, con indicati i crediti  tra  parentesi,  gli  obiettivi
didattici,  i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono i
seguenti:
  I Anno - I semestre:
AREA A. Propedeutica (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere le basi per  la  comprensione  qualitativa  e
quantitativa dei fenomeni biologici della comunicazione.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica;
   chimica biologica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica medica.
  A.5. Corso integrato di linguistica I:
   fonetica e fonologia;
   psicolinguistica.
  A.6. Inglese scientifico.
  A.7.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
universitari ospedalieri ed extra ospedalieri.
  I Anno - II semestre:
AREA B. Fisiologia, psicologia e scienza della comunicazione
   applicata alla logopedia (crediti 5.0).
  Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento fisiologici della
comunicazione umana nei suoi  aspetti  di  afferenza  sensoriale,  di
afferenza   espressiva,  di  elaborazione  centrale  e  di  relazione
interindividuale.
  B.1. Corso integrato anatomia e fisiologia:
   anatomia umana;
   fisiologia umana;
   neurofisilogia;
   fisiologia degli organi sensoriali.
  B.2. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia evolutiva;
   psicometria.
  B.3. Corso integrato di scienza della comunicazione:
   fisiologia umana;
   semiologia generale;
   fisiologia evolutiva della comunicazione.
  B.4. Corso integrato di linguistica II:
   linguistica generale;
   semantica e morfosintassi.
  B.5. Corso integrato di logopedia generale:
   logopedia generale;
   logopedia clinica;
   teoria delle tecniche logopediche.
  B.6.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno: - I semestre:
 
 
 
 
AREA C. Fisiopatologia della comunicazione, elementi di scienze
   cliniche,   tecniche   logopediche,  semeiotiche  e  riabilitative
   (crediti 10).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  generali  di   fisiopatologia,
patologia   e  clinica  generali  e  della  comunicazione,  conoscere
elementi     generali     della     neurologia,      dell'audiologia,
dell'otorinolaringoiatria, della odontostomatologia e della chirurgia
maxillo-facciale  e specialistica, della pediatria e della geriatria;
apprendere le tecniche della logopedia.
  C.1. Corso integrato di fisiopatologia e patologia generale:
   fisiopatologia generale;
   patologia generale;
   patologia della comunicazione.
  C.2. Corso integrato di medicina e chirurgia:
   foniatria;
   audiologia;
   otorinolaringoiatria;
   odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale;
   pediatria;
   geriatria e gerontologia.
  C.3. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione I:
   patologia della voce;
   patologia dell'articolazione verbale;
   patologia del flusso verbale;
   patologia dell'acquisizione verbale.
  C.4. Corso integrato di semeiotica I:
   semeiotica audiologica generale;
   semeiotica foniatrica generale;
   semeiotica logopedica generale.
  C.5. Corso integrato di linguistica III:
   linguistica;
   sociolinguistica;
   neurolinguistica.
  C.6.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi  in  servizi  universitari,  ospedalieri  ed  in  servizi
ambulatoriali e territoriali.
II semestre:
  C.7. Corso integrato di semeiotica II:
   semeiotica fonetica speciale;
   semeiotica logopedica speciale.
  C.8. Corso integrato nelle scienze neurologiche:
   neurologia;
   psichiatria;
   neuropsicologia clinica;
   neuropsichiatria infantile.
  C.9. Corso integrato di logopedia I (voce,  articolazione  verbale,
flusso verbale, acquisizione verbale):
   riabilitazione foniatrica generale;
   riabilitazione logopedica generale.
  C.10.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:  da
effettuarsi  in  servizi  universitari  ospedalieri  ed  in   servizi
ambulatoriali   e   territoriali,   con   assunzione  progressiva  di
responsabilita' professionale.
III Anno - I semestre:
AREA D. Patologia della comunicazione, tecniche logopediche
   semeiotiche e  riabilitazione;  i  principi  di  sanita'  pubblica
   (crediti 8).
  Obiettivo:  formare il logopedista nella conoscenza e nella pratica
degli  atti  professionali  specifici;   osservazione,   valutazione,
programmazione, attuazione e verifica del piano di trattamento.
  D.1. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione II:
   patologia dello sviluppo del linguaggio;
   patologia afasica e disartrica.
  D.2. Corso integrato di logopedia II:
   riabilitazione foniatrica speciale;
   riabilitazione logopedica speciale.
  D.3. Corso di fonologopedia di interesse audiologico:
   audiologia infantile;
   riabilitazione speciale;
   medicina sociale.
  D.4. Corso integrato di scienze umane:
   pedagogia;
   sociologia.
  D.5.   Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:  da
effettuarsi  in  servizi  universitari  ospedalieri  ed  in   servizi
ambulatoriali   e   territoriali,   con   assunzione  progressiva  di
responsabilita' professionale.
II semestre:
  D.6. Corso integrato di logopedia III:
   semeiotica logopedica;
   riabilitazione logopedica speciale.
  D.7. Corso integrato di psicomotricita':
   psicomotricita';
   musicoterapia generale.
  D.8. Corso integrato di sanita' pubblica:
   legislazione sociale;
   etica professionale.
  D.9.  Attivita'  di  tirocinio  guidato  e  stages  formativi:   da
effettuarsi  in  servizi  universitari,  ospedalieri  ed  in  servizi
ambulatoriali e  territoriali,  con  una  progressiva  assunzione  di
responsabilita' professionale.
           Organizzazione didattica - Verifiche di profitto
                            Esame finale
  1.  La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle attivita'
pratiche e' obbligatoria  e  deve  essere  documentata  sul  libretto
personale  dello  studente.  Per  essere  ammessi all'esame finale di
diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi,
superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed  effettuato,
con positiva valutazione i tirocini prescritti.
  Gli  studenti  che  non  superano  tutti  gli esami e non ottengono
positiva valutazione nei tirocini possono  ripetere  l'anno  per  non
piu'   di   una   volta   come  fuori  corso,  venendo  collocati  in
soprannumero.
  2.  La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono
obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto;  esse  avvengono
secondo  delibera  del  consiglio  della struttura didattica, tale da
assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di  esperienza  e  di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.  Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli   esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una   tesi,  consistente  in  una  dissertazione  scritta  di  natura
teorico-applicativa, viene conseguito il diploma di logopedista.
  5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e'  nominata
dal  rettore  ed e' composta dal presidente del corso della specifica
struttura didattica o suo  delegato,  da  due  docenti  nominati  dal
consiglio  di  facolta',  da due esperti nominati rispettivamente dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove i Ministri interessati non comunichino detti  nominativi  entro
il  20  maggio  di  ciascun  anno, o in caso di loro dimissioni prima
dell'inizio degli esami,  provvede  il  rettore,  sentito  il  senato
accademico.
  6.  La  commissione  finale  per l'esame di diploma e' nominata dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con  esito  positivo  nel  corso  di diploma universitario, e' quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo  alla  prosecuzione  degli  studi  per  il conseguimento del
diploma di laurea.
  Il  consiglio  della  struttura  didattica  con  propria   delibera
riconosce  altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole
italiane o straniere di livello universitario, con titolo di  accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il   consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,  potra'
eventualmente   indicare   corsi   integrativi,    anche    istituiti
appositamente,  da  seguire per completare la formazione per accedere
al corso di laurea.
  I corsi di diploma universitario e quelli di  laurea,  ove  abbiano
denominazione  uguale  o  simile,  permettono  il passaggio, dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio di facolta', tenuto conto  in  particolare  degli  studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  8. Le iscrizioni ad anni successivi al primo anno sono  subordinate
alla  disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti requisiti
per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento  degli  studi
gia'  effettuati nelle preesistenti scuole dirette a fini speciali in
corsi di diploma universitario o in corsi di laurea e' effettuato dal
consiglio della competente struttura didattica.
  Art.  71-quater  (CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO DI TERAPISTA DELLA
RIABILITAZIONE).
        Finalita', organizzazione generale, norme di accesso
  1. Presso la  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  di  Sassari  e'
istituito  il  corso  di  diploma  universitario  di  terapista della
riabilitazione, articolato nei seguenti indirizzi:
    a) neurologico;
    b) ortopedico e medicina fisica e riabilitazione.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori  con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie   a
svolgere  le  funzioni di terapista della riabilitazione. Il corso si
conclude con il rilascio del diploma universitario di terapista della
riabilitazione, con menzione dell'indirizzo seguito.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di
perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 162/1982, riservati ai possessori  del  diploma  universitario  di
terapista   della   riabilitazione   e   finalizzati  alla  ulteriore
qualificazione  degli  stessi  per  quanto   riguarda   le   funzioni
specialistiche e di coordinamento delle funzioni.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata  dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della
struttura didattica con propria delibera  riconosce  altresi',  anche
parzialmente,  gli  studi  compiuti in scuole italiane o straniere di
livello universitario, con titolo di accesso  analogo  a  quello  del
diploma universitario.
  5.  In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta', in base ai criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge
n. 341/1990.
  Sono  ammessi  alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei  posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei  posti  determinati,  e'  subordinato  al superamento di un esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di  scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il  consiglio  di  facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali  verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati  immatricolati
successivamente  al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
  6.  L'indirizzo  e' scelto dallo studente entro la fine del secondo
anno di corso.
  Coloro che siano in possesso del titolo di un indirizzo di  diploma
universitario  possono  iscriversi al secondo semestre del terzo anno
di corso, in soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili,
al fine del conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo.
                        Ordinamento didattico
  1. Il corso di diploma prevede quattromila ore di insegnamento e di
attivita' pratiche e di studio guidate, nonche'  di  tirocinio.  Esso
comprende  aree,  corsi  integrati  e discipline ed e' organizzato in
cicli  convenzionali  (semestri);  ogni  semestre  comprende  ore  di
insegnamento  e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno
seicento ore, secondo anno  seicento  ore,  terzo  anno  quattrocento
ore),  il  cui  peso  relativo  e'  definito  in  modo  convenzionale
(credito, corrispondente mediamente a cinquanta  ore).  Le  attivita'
pratiche  e  di  studio  guidate  comprendono almeno il 50% delle ore
previste per ciascun anno.
  Il tirocinio professionale e' svolto per  seicento  ore  nel  primo
anno   (trecento  per  semestre),  ottocento  ore  nel  secondo  anno
(quattrocento per semestre), e mille ore nel terzo anno  (cinquecento
per   semestre).   Lo   studente   deve  seguire  altresi'  attivita'
complementari che assicurino sotto l'aspetto professionale,  compreso
l'orario complessivo, il rispetto della normativa comunitaria.
  2.  Le  attivita'  didattiche  sono ordinate in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivati,  come  discipline  integrate  nei  corsi   previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che  il  peso relativo dell'area del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o  in  diminuzione
per oltre il 15% da quello tabellare.
  L'impegno  orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno
orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato  anche  per
approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma.
  Lo  studente  e'  tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese
scientifico, con lo scopo di acquisire la  capacita'  di  aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami  per  i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non  si  possono  sostenere  gli esami di un anno se non sono stati
sostenuti tutti gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci  si  puo'
iscrivere  all'anno  successivo  se non sono stati sostenuti entro la
sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne  due,
e superato i tirocini.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio.
  Sessioni di recupero sono  previste,  una  nel  mese  di  settembre
(appello  autunnale)  ed  una  straordinaria  (appello  invernale) da
prevedere   in   periodi   di   interruzione   delle    lezioni,    a
gennaio-febbraio.  Nella  sessione  straordinaria  non possono essere
sostenuti piu' di due esami.
  5.   Per   le   attivita'   didattiche   a   prevalente   carattere
tecnico-pratico   connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali
possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra  coloro  che,
per  uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale  svolta, siano di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto  dell'insegnamento.    In  tal  caso  si applica la normativa
prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
382/1980.     I  professori  a  contratto  possono  far  parte  delle
commissioni d'esame.
  6. Le aree, con indicati i crediti  tra  parentesi,  gli  obiettivi
didattici,  i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline, sono le
seguenti:
  I Anno - I semestre:
AREA A. Propedeutica (crediti 6).
  Obiettivo: apprendere le basi per  la  comprensione  qualitativa  e
quantitativa   dei   fenomeni   biologici   e   le  nozioni  di  base
propedeutiche alle  conoscenze  dei  mezzi  fisici  utilizzati  nella
riabilitazione  medica,  nonche' introdurre l'allievo all'interno dei
concetti base della riabilitazione.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica e informatica:
   fisica medica;
   biofisica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana;
   neuroanatomia.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di infermieristica generale e riabilitazione:
   infermieristica generale;
   riabilitazione generale;
   teoria del nursing (assistenza e sussidi domiciliari).
  A.6. Corso integrato di medicina fisica e riabilitazione:
   riabilitazione generale.
  A.7. Inglese scientifico.
  A.8.  Attivita'  tutoriale  e  di  tirocinio  guidato: attivita' da
svolgersi  in  servizi  ospedalieri  di   recupero   e   rieducazione
funzionale.
  I Anno - II semestre:
AREA B. Funzioni del corpo umano e riabilitazione generale (crediti
   6).
  Obiettivo: lo studente deve apprendere i principi del funzionamento
dell'organismo umano e delle basi scientifiche dell'attivita' motoria
e  del  comportamento, nonche' i principi di fisiopatologia applicati
alla riabilitazione.
  B.1. Corso integrato di biochimica e fisiologia umana:
   chimica biologica;
   fisiologia umana;
   neurofisiologia.
  B.2. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale.
  B.3. Corso integrato di cinesiologia:
   anatomo-fisiologia dell'apparato locomotore;
   cinesiologia generale;
   cinesiologia speciale.
  B.4. Corso integrato di psicologia:
   psicologia generale;
   psicologia dell'eta' evolutiva;
   psicometria.
  B.5. Attivita' tutoriali e di tirocinio pratico:  da  svolgersi  in
strutture   ospedaliere   di   recupero   e  rieducazione  funzionale
relativamente ai corsi integrati del semestre.
  II Anno - I semestre:
AREA C. Principi della riabilitazione e propedeutica alla
   riabilitazione motoria (crediti 6).
  Obiettivi: lo studente deve  apprendere  i  fondamenti  teorici  ed
applicativi,  relativamente  alle  modalita'  generali dell'approccio
alle menomazioni, disabilita' ed handicap, nonche'  degli  interventi
riabilitativi di base.
  C.1.  Corso integrato: metodologia generale della medicina fisica e
riabilitativa:
   chinesiterapia generale;
   massoterapia;
   terapia fisica strumentale.
  C.2. Corso integrato di pediatria:
   neonatologia;
   patologia pediatrica.
  C.3. Corso integrato di psichiatria:
   psichiatria generale;
   neuropsichiatria infantile.
  C.4. Corso integrato di neuropsicologia e neurolinguistica:
   neuropsicologia;
   neurolinguistica.
  C.5.  Attivita'  tutoriali  e  di  tirocinio  pratico  guidati:  da
effettuarsi   presso   strutture   sanitarie   ospedaliere  ed  extra
ospedaliere.
  II Anno - II semestre:
AREA D. Medicina interna e specialita' mediche, neurologia e
   disabilita' delle funzioni viscerali (crediti 6).
  Obiettivi:  acquisizione  delle  conoscenze  e  degli  esiti  delle
disabilita' motorie, della comunicazione  e  viscerali,  di  tecniche
specifiche  di  riabilitazione  e  di  principi  di medicina generale
orientati alle disabilita' viscerali neurocorrelate e  di  specifiche
funzioni, nonche' alla gestione generale e medica del disabile.
  D.1. Corso integrato di neurologia:
   neurologia;
   neurofisiopatologia;
   neurotraumatologia.
  D.2. Corso integrato di medicina generale e specialistica:
   medicina interna ad indirizzo specialistico;
   pneumologia;
   cardiologia;
   geriatria;
   oncologia;
   nefrologia;
   reumatologia.
  D.3. Corso integrato di patologia dell'apparato locomotore:
   ortopedia;
   traumatologia;
   patologia articolare.
  D.4.  Tirocinio  pratico  guidato:  da  svolgersi  presso strutture
ospedaliere  ed   extraospedaliere   di   recupero   e   rieducazione
funzionale.
III Anno - I semestre:
AREA E. Metodi e tecniche della riabilitazione (crediti 4).
  Obiettivi:  lo  studente  deve acquisire le conoscenze teoriche dei
principi di riabilitazione speciale di base,  nonche'  apprendere  le
rispettive metodiche applicative.
  E.1. Corso integrato di metodologia e tecniche della riabilitazione
motoria e fisioterapia strumentale:
   cinesiologia speciale;
   cinesiterapia speciale;
   fisioterapia speciale;
   terapia occupazionale generale;
   protesiologia ed ortesiologia;
   massoterapia speciale.
  E.2. Corso integrato di riabilitazione delle disabilita' viscerali:
   patologia e tecniche di riabilitazione speciali;
   riabilitazione respiratora;
   riabilitazione uro-ginecologica;
   riabilitazione oncologica;
   riabilitazione dell'ustionato;
   riabilitazione delle funzioni viscerali.
  E.3.    Tirocinio    pratico:   da   svolgersi   presso   strutture
specialistiche  ospedaliere  ed  extra-ospedaliere  di   recupero   e
rieducazione funzionale.
                        INDIRIZZO NEUROLOGICO
  III Anno - II semestre:
AREA F. Metodi e tecniche della riabilitazione neurologica e
   neuromotoria (crediti 4).
  Obiettivi:  lo  studente deve acquisire le conoscenze e le tecniche
di  riabilitazione  specifiche  anche  speciali   nell'ambito   delle
menomazioni e disabilita' di natura neurologica.
  F.1.  Corso  integrato  di  metodi  e tecniche della riabilitazione
neuromotoria:
   tecniche di riabilitazione neuromotoria;
   tecniche di riabilitazione neuromotoria speciale.
  F.2. Corso integrato di neuropsicologia:
   psicologia dell'eta' evolutiva;
   patologia della psicomotricita'.
  F.3. Corso integrato di neuropsichiatria infantile:
   neurologia pediatrica;
   neuropsichiatria infantile.
  F.4.   Tirocinio   pratico:   da   svolgersi    presso    strutture
specialistiche ospedaliere ed extra-ospedaliere.
              INDIRIZZO IN ORTOPEDIA E MEDICINA FISICA
                          E RIABILITAZIONE
  III Anno - II semestre:
AREA G. Metodi e tecniche della riabilitazione ortopedico-reumatolo-
   gica (crediti 4).
  Obiettivi:   acquisizione   delle   conoscenze   delle  disabilita'
osteoartromuscolari e di tecniche specifiche della riabilitazione  in
ambito ortopedico.
  G.1. Corso integrato di metodologia e tecniche della riabilitazione
dell'apparato locomotore:
   tecniche di riabilitazione speciale;
   cinesiterapia strumentale;
   idrocinesiterapia;
   balnoterapia;
   terapia occupazionale speciale.
  G.2. Corso integrato di metodologia e tecniche della riabilitazione
dell'apparato locomotore nell'eta' evolutiva:
   tecniche di riabilitazione speciale;
   cinesiterapia strumentale;
   idrocinesiterapia;
   balnoterapia;
   terapia occupazionale speciale.
  G.3.  Attivita'  tutoriali e tirocinio pratico: da svolgersi presso
strutture specialistiche ospedaliere ed extra-ospedaliere di recupero
e rieducazione funzionale.
          Organizzazione didattica - Verifiche di profitto
                            Esame finale
  1. La  frequenza  alle  lezioni,  ai  tirocini  ed  alle  attivita'
pratiche  e'  obbligatoria  e  deve  essere  documentata sul libretto
personale dello studente. Per  essere  ammessi  all'esame  finale  di
diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi,
superato  gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato,
con positiva valutazione, i tirocini prescritti.
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva  valutazione  nei  tirocini  possono ripetere l'anno per non
piu'  di  una  volta  come  fuori   corso,   venendo   collocati   in
soprannumero.
  2.  La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono
obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto;  esse  avvengono
secondo  delibera  del  consiglio  della struttura didattica, tale da
assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di  esperienza  e  di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.  Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli   esami
previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di
una   tesi,  consistente  in  una  dissertazione  scritta  di  natura
teorico-applicativa, viene conseguito il  diploma  in  terapia  della
riabilitazione, con menzione dell'indirizzo seguito.
  5.  La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata
dal rettore ed e' composta dal presidente del corso  della  specifica
struttura  didattica  o  suo  delegato,  da  due docenti nominati dal
consiglio di facolta', da due esperti  nominati  rispettivamente  dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale.
  Ove  i  Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro
il 20 maggio di ciascun anno, o in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio  degli  esami,  provvede  il  rettore,  sentito il senato
accademico.
  6. La commissione finale per l'esame di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con esito positivo nel corso  di  diploma  universitario,  e'  quello
della  loro  validita' culturale, propedeutica e professionalizzante,
riguardo alla prosecuzione  degli  studi  per  il  conseguimento  del
diploma di laurea.
  Il   consiglio  della  struttura  didattica  con  propria  delibera
riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in  scuole
italiane  o straniere di livello universitario, con titolo di accesso
analogo a quello del diploma universitario.
  Il  consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,   potra'
eventualmente    indicare    corsi   integrativi,   anche   istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione  per  accedere
al corso di laurea.
  I  corsi  di  diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio  di  facolta',  tenuto  conto in particolare degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Sassari, 30 ottobre 1993
                                                 Il rettore: PALMIERI